Per rinfrescare le calde estati, nei manga i personaggi sono soliti raccontarsi storie dell'orrore. Ma noi europei non siamo da meno, perché possiamo sempre contare su
Clémentine, il cartone animato francese che ha indotto i primi incubi in generazioni di bambini di tutto il mondo!
Clémentine (vi consiglio di leggere anche la pagina inglese o francese)https://www.youtube.com/watch?v=26JNRCUAHQoNon fatevi ingannare dalla sigla, come gli innocenti responsabili dei palinsesti televisivi Rai e Mediaset che non seppero guardare oltre la canzoncina! Già leggendo i commenti su Youtube si capisce come la mia generazione sia rimasta segnata indelebilmente da questo cartone che fece rizzare i capelli del Moige francese (uno fa tanto per censurare i giapponesi, e poi si ritrova la serpe in seno?) e allargare il portafoglio dei produttori, che esportarono Clementine in tutta Europa e nel Medio Oriente.
In effetti a quei tempi (parliamo del 1985) non si era mai vista una produzione europea di tale livello tecnico: a parte una certa rigidità nelle animazioni Clémentine ha poco da invidiare ad alcuni anime, tanto che fino a poco tempo fa Wikipedia riportava erroneamente che si trattasse di una produzione franco-giapponese, errore di uno scrivente evidentemente scettico sulla bravura degli animatori d'Oltralpe. Il nocciolo del problema, però, non erano i disegni ma la storia: in un colpo solo Clémentine abbatteva parecchi tabù dell'animazione "per bambini". Innanzitutto la protagonista era gravemente invalida: costretta su una sedia a rotelle a causa di un incidente aereo, Clémentine avrà bisogno di ben due serie per guarire.
L'incidente era stato causato da un emissario del demone di fuoco Malmoth, depravato oltre che malvagio, dato che il suo fine ultimo era avere per sé anima e corpo di Clémentine per "torturarla con amore per tutta l'eternità" (nella seconda serie Clementine gli servirebbe per dare vita al figlio suo e di Malmorea, ma insomma, siam lì).
Gli emissari di Malmoth erano esseri umani corrotti che alla fine morivano e si trasformavano in disgustosi mostri che insidiavano i sogni di Clementine
(perché, i miei no?). L'unico che alla fine si era ravveduto, veniva prontamente eliminato da Malmoth che lo condannava all'oblio eterno: nessuno si sarebbe rammentato della sua esistenza, e questo puntualmente avveniva. Nemmeno la buona Clementine ricordava chi le aveva salvato la vita.
C'è pure chi ha fatto notare che il padre vedovo di Clementine e del suo fratellino intreccia una relazione non platonica con la ventenne acrobata del circo salvato da Clementine (quella che si appoggia sulla sua spalla nela sigla).
Clementine, come sappiamo, viene soccorsa da una fata di nome Hemera (Chimera nell'edizione italiana) che tenta di guarirne il corpo fortificandone l'anima, già insolitamente pura e potente: ogni notte Clementine riacquista la facoltà di camminare ed entra in mondi fantastici, incontrando personaggi di fiabe e romanzi, o viaggia nel passato assistendo ad eventi storici. Quando si sveglia l'esperienza vissuta le è di aiuto per riprendere a camminare sul serio... e che esperienza! Quello che Clementine vive nel sogno è sempre reale, anche quando il contesto è favolistico: per dirne qualcuna, se Clementine incontra la Piccola Fiammiferaia rischia anche lei di morire assiderata e non riuscirà a salvare la bambina. Se finisce in gabbia con Hansel e Gretel prova l'angoscia della prigionia e la paura di finire divorata. Nelle sue peripezie viene più volte picchiata, affamata, torturata e insidiata. Addirittura nell'Antico Egitto
si sposa con Tutankhamon e per salvarne la vita deve
suicidarsi e andare nell'Aldilà per sottoporre il suo cuore al giudizio divino!!! Una bambina di dieci anni, ma che sadismo!!! E quando viaggia indietro nel tempo di pochi anni ed incontra suo padre poco più che adolescente, ovviamente la poetica agnizione viene interrotta da una furiosa battaglia aerea in cui lei e lui rischiano di essere abbattuti (eh sì, il padre è un pilota e a quei tempi c'era la Grande Guerra...) e provocare uno scompenso temporale.
E nelle ultime puntate, quando Chimera viene catturata da Malmoth e la situazione sembra disperata? La buona fata è seduta in posizione zen all'interno della sua bolla blu di positività, avvolta dalle fiamme infernali: "UAZ UAZ UAZ!!!!
(ma la risata di Malmoth, magistralmente interptetata dall'ignoto doppiatore italiano, è impossibile da descrivere) La tua barriera si riduce sempre più... senti già il dolore che ti attraversa le membra, vero, Chimera? In fondo ti piace essere bruciata dalle mie fiamme, su, dimmelo! Ti corroderò lentamente fino a farti sparire..."
(a quel punto chibi-Emi-chan, che pure non aveva compreso certi significati impliciti, mugolava con le mani sugli occhi "Nooo, non voglio vedere, non ci riesco, non voglio...")Il finale, poi, era scarsamente consolatorio: Clementine riacquistava l'uso delle gambe, il gatto Elica manteneva la capacità di parlare e volare che fino a quel momento aveva posseduto solo nel sogno (Papi di Clementine: "Ma... Elica... parla!" Elica: "E certo che parlo, te ne accorgi solo adesso?") , ma Clementine e Chimera erano costrette ad un doloroso addio: "
(a memoria) Clementine, non potevo partire senza salutarti. Non mi puoi vedere ma sono qui, in quello che è rimasto della mia bolla, appena sufficiente perchè io possa sopravvivere. Alla fine sei stata tu a salvare te stessa e anche me: ora non potrei più aiutarti, ma tu hai trovato la forza per andare avanti da sola (...) non so quanto a lungo potrò resistere e se riuscirò mai a riprendermi, ma fino a quando vivrò non ti dimenticherò mai (...)"
(e qui chibi-Emi-chan versa la sua prima lacrima davanti a un cartone animato, nemmeno Lovely Sara era riuscita a fare tanto).Su, psicanalizziamoci tutti insieme! Cosa ricordate di Clémentine?
Edited by Emi-chan81 - 8/6/2009, 14:32
Ciao! Io purtroppo sono una delle poche della mia generazione a ricordrsi ancora oggi tutta l angoscia provata quando iniziava a sentirsi la musichetta che preannunciava mahlmott!quello stronzo! Ho fatto incubi per anni a causa di quel cartone animato.mi piaceva solo la sigla.purtroppo nn si trova piu' la versione italiana.meno male che oltre ai cartoni animati tristi io ricordo anche quelli divertenti!pero' davvero clementine mi ha fatto scoprire sentimenti come l angoscia l ansia e il senso di soffocamento!grazie! 